In Prima Categoria, nell’annata calcistica appena archiviata, si è fatta spazio a suon di risultati la Pro Sangiorgiese. Il team presieduto da Antonio Di Giacomo e cara al dirigente Gerardo Spinelli, ha ottenuto, in stagione, il secondo posto nel gruppo D. La formazione allenata dal tecnico Antonio Cuccurullo ha raggiunto, nelle ore passate, il balzo in Promozione grazie al secondo posto ottenuto nel proprio raggruppamento. La squadra guidata in campo dalla chioccia Massimo Falcone raggiungerà cosi la nutrita flotta di squadre salernitane che militano nel torneo di Promozione. Abbiamo contattato, per una breve intervista, Antonio Di Giacomo, massimo dirigente del team della Pro Sangiorgiese.
Nella passata stagione la Pro Sangiorgiese era inserita nel girone D di Prima Categoria, quali erano gli obiettivi che vi eravate preposti?
L’anno scorso siamo stati inseriti nel girone D. Un girone un po’ strano geograficamente parlando, dato che comprendeva squadre del salernitano dell’avellinese e anche qualche squadra del napoletano. I nostri obiettivi erano quelli di cercare di vincere il campionato, infatti eravamo lì a lottare prima che si fermasse tutto a causa di questo virus.
Il girone si è rilevato molto competitivo e duro anche in vetta. Quale sono state le tappe fondamentali per restare in vetta?
Il girone era molto competitivo. Vi erano compagini molto ben costruite tipo il Mercogliano, il terzigno, l’Abellinum e le stesse Banzano e Olimpyc. Come tappa importante in campionato ricordo il filotto di vittorie consecutive ad inizio anno e poi la vittoria nello scontro diretto di ritorno con il Mercogliano, che ci ha messo lì attaccati alla prima posizione.
Quali sono le persone che hanno portato il progetto Pro Sangiorgiese a raggiungere la Promozione?
Per la promozione ringraziamo in primis il mister Cuccurullo ed il suo staff a cui facciamo i nostri complimenti. Hanno curato i minimi dettagli per affrontare due competizioni, perché siamo arrivati anche in semifinale di coppa Italia e siamo usciti solo al ritorno prima del blocco contro il Massalubrense che nell’altro girone ha dominato il campionato. I complimenti vanno a tutti i calciatori, chi ha giocato di più chi meno a tutti quelli che hanno fatto parte di questo gruppo perché poi alla fine in campo sono loro a dover raggiungere il risultato finale.
In Promozione, rispetto alla prima categoria, saranno importanti gli under e l’allestimento del settore giovanile. Come vi muoverete in questa direzione?
In Promozione saranno importantissimi gli under, anche se questo in periodo non sarà facile reperire giovani. Sino ad oggi non si possono organizzare stage per visionare ragazzi, ma cercheremo di fare il possibile per trovare delle figure che possono far parte del nostro progetto.
Obiettivi per la prossima stagione? Ancora prematuro guardare al futuro? Cercherete di confermare il blocco che ha centrato il salto di categoria?
Di obiettivi penso sia presto parlarne, perché in questi giorni era tutto in forse anche la categoria in cui avremmo giocato. Sicuramente allestiremo una squadra competitiva, non so quante pedine confermeremo data la differente categoria ma cercheremo di confermare una buona parte del gruppo e fare qualche acquisto di categoria.