La serie B compie 90 anni, undici in meno della Salernitana. Una storia che ha percorso tutto il secolo scorso. Un secolo di passione, di guerra, di cultura. E di Sport, di calcio, di Serie B. Il campionato degli italiani è stato definito. Piuttosto è l’agone della provincia. Quella vera, quella appassionata, quella competente. Quasi un secolo di leggenda. E di campioni. Di città, di tradizioni. Novantennale palcoscenico di racconti ed uomini. La Salernitana è parte di questa storia meravigliosa.
La serie B compie 90 anni: la Salernitana vanta trenta presenze
La Serie B è la categoria di Salerno. Non quella a cui più spesso ha partecipato. Tanto meno quella che rende giustizia all’impagabile passione dei suoi tifosi. Rappresenta però il cuore dei salernitani che l’hanno sognata. Per 24 anni. Che l’hanno difesa, persa, conquistata. E che ne hanno sempre fatto una meta. E una metà, della loro vita di tifosi e di uomini. Già dalla prima partecipazione granata risalente alla stagione 1938-1939, giocata ancora in maglia bianca e celeste.
Trenta volte Salernitana in cadetteria. Come arrivo di cavalcate trionfali, come nel 1966 con Tom Rosati o nel 1994 con Delio rossi. E ancora nel 2008 con Arturo Di Napoli mattatore. In mezzo undici anni consecutivi di serie B, dal 1994 al 2005. O come purgatorio dopo una retrocessione maledetta. La categoria del presente granata, riconquistata con la gestione romana della società. Il popolo e la Salernitana però ci sono sempre stati. E sono indiscutibile pagina di questo affascinante racconto. Quello della serie B e degli italiani.
