Gennaro Scognamiglio, difensore classe 1987 nato a Gragnano, ha rilasciato una dichiarazione forte ai microfoni dell’ufficio stampa del suo club di appartenenza. Il centrale campano in forza al Pescara ha raccontato il suo pensiero sul difficile momento che vive, anche, il nostro Paese e sulla possibilità di ripresa del campionato. Questo è un estratto del pensiero di Scognamiglio, che in carriera ha giocato in Campania con le maglie di Savoia, Benevento e Juve Stabia.
Pescara: Scognamiglio sulla ripresa del campionato
«Se si dovesse riprendere per noi sarà facile, è il nostro lavoro e amiamo giocare. Ci occorreranno 10-15 giorni di allenamenti intensi, ma poi saremo pronti. Potrebbe succedere di tutto, magari un finale di stagione che nemmeno noi ci aspettiamo, si vedrà. Noi giocatori siamo sempre pronti a tornare in campo, però, per me, in questa situazione sentir parlare di ripresa di campionato è inverosimile. Capisco che ci sono di mezzo tanti fattori da considerare e che non è facile gestire la situazione sotto ogni punto di vista, tuttavia ci sono in ballo delle vite umane, come si può parlare di campionato? Il calcio mi manca, è il mio lavoro, la mia passione, però lo metto da parte».
L’idea di Scognamiglio
«Al netto di ciò, comunque, la mia idea, ad oggi, è che si dovrebbe annullare tutto e ricominciare l’anno prossimo. Poi, se tra un mese la situazione dovesse essere completamente differente, magari adotterei una soluzione diversa, ma non si può prevedere il futuro. Per adesso la vedo così, ma, ripeto, per me la questione passa in secondo piano, quando vedi tantissime persone che vengono a mancare per questo virus, non potrebbe essere altrimenti».
