La Salernitana festeggia Santo Stefano con una roboante vittoria sul Pordenone, secondo in classifica. E lo fa senza subire reti, fatto che non accadeva da due mesi. Sc opriamo dunque la partita del suo portiere, Alessandro Micai.
La partita del portiere, Alessandro Micai
Nella partita di ieri che ha visto i granata contrapposti al Pordenone, analizziamo la partita del portiere attraverso la nostra consueta rubrica. La Salernitana ha avuto ragione dei ramarri grazie ad una prestazione sontuosa, quattro reti di scarto è zero alla casella dei gol subiti. Un dato che non si verificava da qualcosa come tre mesi. Era, infatti, il 22 settembre, e la Salernitana giocava a Trapani. In quella occasione i siciliani ebbero molte occasioni per andare a segno, ma Micai fu insuperabile.
La prova offerta contro il Pordenone
Al confronto dei friulani, la prova offerta da Alessandro Micai può dirsi importante. L’estremo difensore granata ha subito pochi tiri nello specchio della porta, ma è sempre stato molto attento. In particolare, grande la sua risposta sul colpo di testa di Misuraca, a botta sicura, dagli sviluppi di un angolo di Burrai. Per il resto desta impressione il gioco di palla a terra, caratteristica che spesso ha penalizzato la sicurezza dell’intera difesa. Questo nonostante il Pordenone fornisse un pressing altissimo, fino al limiti dell’area di rigore, anche sulle ripartenze dal basso. E proprio la lucidità in quei frangenti ha permesso alla Salernitana di ritrovarsi poi in superiorità numerica quando la palla arrivava sui piedi degli esterni.
Dalle pagelle di SalernoSport24: “Nonostante quest’oggi sia stato poco impegnato, risponde sempre presente all’occorrenza, mantenendo l’ormai famoso clean sheet oltre due mesi dopo l’ultima volta. Bella e determinante la parata sugli sviluppi di un corner avversario sul punteggio di 1-0. Nella seconda frazione, però, sempre su un corner, esce ancora una volta a vuoto ma, per sua fortuna, la palla termina di poco a lato, 6″.
Il tabellino del match
Salernitana (3-5-2): Micai, Karo, Billong, Jaroszynski, Lombardi (49’ Lopez), Akpa-Akpro (73’ Di Tacchio), Dziczek, Kiyine, Cicerelli, Gondo, Djuric (81’ Jallow). A disp.: Vannucchi, Lopez, Odjer, Firenze, Jallow, Di Tacchio, Kalombo, Maistro, Heurtaux. All.: L. Genovese
Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio, Vogliacco, Camporese, Barison, Zanon, Mazzocco (62’ Monachello), Burrai (66’ Pobega), Misuraca, Gavazzi, Strizzolo (46’ Ciurria), Candellone. A disp.: Bindi, Stefani, Semenzato, Almici, Bassoli, Zammarini, Pobega, Ciurria, Monachello, Chiaretti. All.: A. Tesser
Arbitro: Dionisi di L’Aquila
Assistenti: Mastrodonato e Lanotte
IV uomo: Illuzzi di Molfetta
Marcatori: 3’ Djuric, 61’ Djuric, 64’ Kiyine, 89’ Kiyine
Corner: 3-5
Ammoniti: 37’ Vogliacco, 48’ Lombardi, 58’ Burrai, 68’ Candellone, 73’ Akpa-Akpro