La Salernitana perde la seconda partita consecutiva in trasferta in quel di Pisa. Attraverso la rubrica Top e Flop scopriamo chi si è distinto in un verso o nell’altro tra i granata allo stadio “Arena Garibaldi – Romeo Anconetani”.
Top e Flop tra i granata
Con il pagellone di SalernoSport24 possiamo risalire al migliore e al peggiore.
Paweł Jaroszyński – Questa volta è lui, e non potrebbe essere diversamente. Dall’inizio del campionato è sempre lui il punto di riferimento dell’intera retroguardia. Non ce ne vogliano, ma ne ha più degli altri. Il tempo poi lo nobilita e lo erge e guerriero. Quando, nelle partite precedenti, era un passo indietro rispetto ad altre prestazioni più simili a quelle di Pisa, ci si era chiesti, sotto voce, se stessimo assistendo all’ennesima involuzione, ad un fuoco di paglia. Non è così, e il polacco lo dimostra sul campo.
Dal pagellone: “Senza dubbio, il migliore dei suoi. Dalle sue parti non si passa, anche quando è costretto ad usare le maniere forti. Fa un paio di chiusure in bello stile, sintomo evidente che, con questa categoria, c’entra veramente poco. Come sempre è l’ultimo a mollare, continuando ad incitare i suoi compagni fino al fischio finale, 6,5“ – TOP
Sofian Kiyine – Se avesse disputato una partita apatica che la sua stirpe di geni ha ideato, probabilmente, neanche qui sarebbe finito… forse. Però lui ci mette del suo. Non solo non è utile alla causa, prova, e ci riesce, nel disarcionare qualsiasi azione d’attacco passi per i suoi piedi. Nella partita precedente era stato tra i migliori in campo. Beh, passo indietro peggiore non poteva esserci. Non essere utile è un conto, essere la causa di ogni azione offensiva disinnescata è peggio, è molto peggio. Il campo forse non aiuta la sua sopraffina tecnica. Ma non cercare l’appoggio ai compagni, e di conseguenza quindi mancar di fiducia nei loro confronti, è più che una causa. È una colpa. Mancano gli uomini? Ok, quelli che ci sono, se sono gruppo, devono mettersi a disposizione del gruppo.
Dal pagellone: ” Il peggiore in campo in assoluto. Non ne imbrocca una sin dalle battute iniziali del match. Colleziona una miriade di passaggi sbagliati e dribbling terminati in out. In due circostanze, con i compagni liberi di battere a rete, si intestardisce nella conclusione. La prima si rivela un passaggio a Gori. La seconda sbatte addosso ad un difensore avversario, 4“ – FLOP