La Salernitana esce con le ossa rotte dal “Curi” di Perugia, fallendo ancora uno scontro diretto contro un’antagonista nella lotta per raggiungere i play-off. La squadra gioca male, non sfrutta la superiorità numerica. Rivediamo insieme la partita del capitano, Raffaele Pucino.
La partita del capitano
La fascia di capitano, per l’occasione, è affidata a Raffaele Pucino, schierato a destra nel terzetto difensivo completato da Migliorini e Mantovani. L’ex Pescara soffre soprattutto all’inizio le folate di Melchiorri, ma tutto sommato tiene; con il passare dei minuti, gli umbri preferiscono agire sull’altra fascia, con buoni risultati, e la mole di lavoro per Pucino diminuisce, nonostante i granata vadano in sofferenza. Nella ripresa, nel giro di pochi minuti, subisce due brutti falli da Sadiq, entrambi da ammonizione, che permettono alla Salernitana di giocare in superiorità numerica per una buona mezzora. Dopo di terzo gol, su cui non copre benissimo, esce dal campo per far posto ad Orlando, nel tentativo disperato di riprendere il risultato.