Basket: Nike lancia Adapt BB, le scarpe che si allacciano con lo smartphone
Le Nike Adapt BB sono una vera e propria rivoluzione nell’ambito della tecnologia applicata al basket. Se da quando lo swoosh è diventato marchio ufficiale NBA si sono già visti diverse novità, tra cui il Nike Connect che permette di acquistare le maglie dei campioni preferiti e con un chip unito all’app vedere dei contenuti esclusivi del giocatore della maglia, ora questa avanguardistica tecnologia è applicata anche al nuovo paio di scarpe presentato a New York, che getta le basi per un successo incredibile, anche solo per il fatto di suscitare tantissima curiosità e hype per la novità.
Il culmine dell’idea avanguardistica di Nike, doveva avere un testimonial che si prefiggesse l’obiettivo di essere il futuro della NBA come Jayson Tatum, infatti l’ala dei Celtics è stato scelto come volto (e piede) simbolo della campagna Nike Adapt e nell’evento di presentazione ha dato le sue prime impressioni ed emozioni:
“Essere uno dei primi atleti a indossare la scarpa e essere scelto come rappresentante del futuro della pallacanestro Nike significa molto. L’app consente di mettere la scarpa e toccare il pulsante, cambiare i colori, vedere la percentuale sulla batteria è semplicemente fantastico”.
Here’s a closer look at #Nike‘s Adapt BB, a $350 USD auto-lacing basketball shoe. pic.twitter.com/hLBeP4NHWI
— HYPEBEAST (@HYPEBEAST) 17 gennaio 2019
Il funzionamento della scarpa è apparentemente molto semplice, infatti esiste all’interno della calzatura un sistema d’ingranaggi che rilevano la tensione necessaria e si regolano per mantenere il piede perfettamente aderente. A tal scopo il sistema è in grado di tirare 32 libbre di forza (circa come un normale cavo di paracadute), mentre per dare l’ultimo tocco di adattabilità entra in gioco l’app Nike Adapt, scaricabile sullo smartphone.
Ogni giocatore può inserire la propria impostazione personalizzata a seconda dei momenti in cui utilizza la scarpa: può tenerla tesa se si appresta ad entrare in campo per una partita, allentarla leggermente per uno shootaround, oppure slacciarla definitivamente in caso di situazione di riposo o pausa di gioco. Con il passare del tempo Nike rilascerà degli aggiornamenti firmware in grado di regalare sempre più settaggi e possibilità di personalizzare l’allacciatura.
Questo notevole passo in avanti dal punto di vista tecnologico non ha scalfito le peculiarità essenziali di Nike, in quanto le scarpe hanno dovuto attraversare diversi test per poter garantire sì il progresso, ma senza dimenticare il passato. L’unica cosa su cui fare attenzione è la carica che si consuma ovviamente come un normale smartphone e necessita di essere rigenerato, ma basterà appoggiare le scarpe sullo speciale tappetino per permettere una facile ricarica wireless.