L’apporto di Lamin Jallow alla Salernitana
E’ il 14 agosto quando Lamin Jallow approda alla Salernitana dopo settimane di tira e molla dovuti soprattutto a problemi burocratici. Quindi, facendo i conti, neanche cinque mesi son trascorsi e sulle sorti del calciatore gambiano ripiombano i misteri della sua o meno permanenza in granata. Nonostante un non brillante girone d’andata sono varie le formazioni del campionato cadetto ad aver messo gli occhi su di lui, in primis il Carpi allenato dal tecnico Castori con il quale l’attaccante ha sfoderato il suo miglior anno almeno per quanto riguarda le marcature. Fino ad ora a Salerno non ha convinto più di tanto, fatta eccezione per la prestazione nella gara interna con il Padova. E’ troppo poco però per continuare a puntare su di lui visto anche il cambio in panchina e le ultime scialbe prestazioni sul terreno di gioco? Da parte dell’entourage del calciatore però ancora non vi è alcuna certezza: “E’ ancora presto per decidere se il calciatore resti o meno alla Salernitana”, queste le dichiarazioni del suo agente Luigi Sorrentino. Presto perché in realtà, vista la sosta ed il calciatore in vacanza, non si è chiaro se l’attaccante abbia ancora voglia di provare a raddrizzare il suo campionato in granata o preferisca affrontare nuove sfide lontano dall’Arechi. Da parte della società di Lotito e Mezzaroma sembra però ci sia tutta l’intenzione di dare fiducia al calciatore e continuare a puntare su di lui per non perdere l’ennesima scommessa e magari trovarselo rinvigorito, nelle fila di una concorrente per i play-off. Speriamo solo, questa volta, di non dover attendere settimane per conoscere le sorti di Lamin e soprattutto di un eventuale sostituto che possa rinvigorire il reparto avanzato di mister Angelo Gregucci. L’anno del centenario è iniziato e non si possono continuare a sbagliare le pedine più importanti dello scacchiere granata.
