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Marco Lorenzin il collega avversario di Cittadella

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Il collega avversario, penna del Cittadella

Dopo Stefano Viafora ancora da PadovaSport ecco il collega Marco Lorenzin, inviato per le gare del Cittadella. Lo abbiamo contattato in esclusiva nella settimana che porta al match di re-start della Salernitana di scena sabato al Tombolato.

Ciao… collega! Si avvicina una sfida, quella tra Cittadella e Salernitana, che aria tira dopo il pareggio di Livorno?

“Di sicuro sarà una partita senza un favorito chiaro: entrambe le squadre sono in un buon momento di forma, dimostrato anche dall’ottima classifica. Di sicuro il Cittadella si presenterà con il solito modo di giocare molto propositivo tanto caro a Venturato, cercando di tornare ad ottenute i tre punti dopo il pareggio di Livorno pre-sosta. La settimana di pausa ha di sicuro aiutato il Cittadella a ritrovare alcuni giocatori che hanno avuto alcuni problemi fisici nelle ultime settimane e quindi mi aspetto una squadra tonica e sul pezzo”.

Una delle partite più incredibili del Tombolato è senz’altro il 4-4 del 2001.

“Ero presente quel giorno all’Euganeo di Padova e mi ricordo bene quella partita! Uno spettacolo davvero, colpi di scena a ripetizione, tanti gol e bel gioco. D’altronde con due mister come Glerean, col suo mitico modulo 4-2-4, e Zeman, sempre votato all’attacco, non poteva finire diversamente. È stata di sicuro una delle partite più belle a cui abbia mai assistito, e un qualcosa di irripetibile”.

Le due squadre sono a pari punti, quindi quello di sabato è uno scontro diretto. Chi ci arriverà meglio?

“Il Cittadella arriva a questa partita con la già certa assenza di Finotto, squalificato. Di sicuro il bomber mancherà a Venturato che però ha valide alternative davanti. La pausa dovrebbe aver giovato al gruppo soprattutto sul lato fisico, caratteristica importante nel gioco del Cittadella, che è una squadra che corre molto. La Salernitana si presenta alla trasferta in terra veneta al completo, avendo recuperato giocatori importanti come Di Gennaro, Rosina e Perticone che saranno di sicuro dei valori aggiunti per il tecnico Colantuono”.

Quanto peserà l’assenza di Finotto?

“Come già detto, Finotto è stato il trascinatore del Cittadella nelle ultime gare tra cui, sottolineo, la straordinaria prestazione contro il Venezia (tripletta decisiva per la vittoria granata). Di sicuro sarà un’assenza pesante ma Venturato ha valide alternative in panchina. Strizzolo può dare molto alla squadra sul gioco aereo e come sponde e, inoltre, ci sono giocatori di talento come Scappini, Panico e Siega che possono dare più scelte a livello tattico. Nonostante ciò penso che sarà un’assenza importante e che si farà sentire”.

Che idea hai della Salernitana?

“La Salernitana è una squadra di talento, ben costruita e con un allenatore esperto e che è una garanzia, con una piazza molto calda che può essere la spinta in più. Ha tutto per poter fare una stagione da assoluta protagonista in Serie B”.

Chi toglieresti ai granata campani?

“La rosa della Salernitana è piena di giocatori di talento ma, per il momento di forma dimostrato nelle ultime gare, toglierei Bocalon”.

Chi sarà il protagonista del match?

dico Schenetti, che arriva da un momento non brillantissimo ma che ha grandi qualità e che può essere quindi l’uomo del match

Grazie Marco… e che vinca il migliore!

 

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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