Campo inidoneo decisioni opposte
Se per Cosenza-Hellas Verona se ne decideranno prossimamente le sorti, a monte, già si è deciso il futuro – o il passato – di Lecce-Salernitana. Per la precisione si è presa una decisione già domenica pomeriggio verso le 14, cioè appena sei ore prima del fischio d’inizio; questo mentre i tifosi, sparsi nei vai punti di raccolta per la partenza, avevano la prima inserita e il piede pronto sull’acceleratore dei loro mezzi. Il campo del Via del Mare era esattamente impraticabile, se non peggio come sabato lo era quello del San Vito-Marulla. Eppure la decisione dell’agronomo della Lega di B ha scavalcato tutti i pareri contrastanti di chi, effettivamente, calca il terreno di gioco e ne ha una cognizione di causa.
A posteriori appare quanto meno discutibile la scelta. Quanto avrà pesato una telefonata dai vertici di DAZN preoccupati di veder saltare un’altra partita dal palinsesto dopo quella del San Vito-Marulla? Se Pio IX diceva A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina uno-due pensieri maliziosi ballano in testa: comandano le tv! E forse stiamo anche scoprendo l’acqua calda. Attaccati al danaro come pochi, pronti a passare anche sopra la salute di chi poi va in campo a rischiare le caviglie e a mandare all’aria il lavoro di un’estate. Un pensiero malizioso?! No due, perché bisogna pensar davvero male di chi conosce bene le regole e sa che l’articolo 17 recita più o meno così “La società ospitante ha il dovere di presentare il terreno di gioco, in perfette condizioni 24 ore prima dell’inizio del match”.
La possibilità dello 0-3 a vantaggio dell’Hellas va bene – vorrei ben vedere dopo che la società veneta si era predisposta per sobbarcarsi le spese del caso e la possibilità di giocare in un altro giorno già 48 ore prima. Alla Salernitana – che conquisterà sempre sul campo qual si voglia gioia – invece, no. E vien da sé, allora, la frase “La Salernitana è di Lotito, quindi mai sia una gioia”, neanche quando sono i regolamenti a dettarlo? Bene, se un calciatore dei granata si fosse fatto male, la dirigenza granata avrebbe dovuto sporgere querela contro l’U.S. Lecce o chi l’ha dato l’ok perché la partita si disputasse? Niente di tutto ciò è accaduto; questo non impedisce però che in futuro si possa nuovamente ripetere una giornata simile. Cosa lo impedirebbe? Forse occorrerebbe che i poteri siano redistribuiti e chi il calcio lo pratica.