Il Roland Garros è da sempre uno dei tornei più attesi e prestigiosi della stagione tennistica. Essendo uno dei quattro tornei del Grande Slam, il suo prestigio è confermato, ma è vivendolo e seguendolo da vicino che si percepisce il fascino di questo vero e proprio campionato del mondo sulla terra rossa.
L’Italia si conferma una delle nazioni più forti del momento su questa superficie. Oltre al fenomeno Sinner, il cui talento è già ampiamente riconosciuto e che le scommesse Roland Garros danno tra i principali contendenti insieme ad Alcaraz e Djokovic, il movimento tennistico italiano sta mettendo in mostra altri giovani talenti in ascesa nella classifica mondiale.
Non è un caso che due italiani siano riusciti a raggiungere gli ottavi di finale. Oltre al nostro top player, infatti, c’è anche Marco Arnaldi, che ha intrapreso un percorso davvero notevole, confermando la sua crescita esplosiva negli ultimi mesi.
La presenza di due italiani agli ottavi di uno dei tornei più prestigiosi del mondo è motivo di orgoglio e speranza per tutto il movimento tennistico italiano e per tutti gli appassionati di questo sport. È un messaggio forte, una riscoperta di questo meraviglioso sport a livelli mai raggiunti prima nella nostra penisola.
Ciò che rende l’Italia una delle grandi nazioni del tennis mondiale è anche la presenza di molti altri giocatori di talento, capaci di mettere in difficoltà i campioni. Un esempio è Lorenzo Musetti, che, sempre sulla terra rossa parigina, è riuscito a portare al quinto set un certo Novak Djokovic. Sebbene alla fine abbia vinto il serbo, Musetti, attualmente numero 30 del ranking, lo ha fatto soffrire notevolmente, e probabilmente solo una maratona notturna ha impedito all’italiano di ottenere un risultato prestigioso.