Dopo la cocente sconfitta in campo piemontese, Scafati Basket si rifugia al PalaMangano. L’obiettivo sono i due punti. Dichiarazioni e analisi pre-partita.
Scafati Basket, obiettivo due punti
Dopo aver sfiorato il sogno Coppa Italia, Boniciolli e i suoi uomini sono focalizzati sulla sedicesima gara di campionato. Il team gialloblù accoglie i biancorossi di Reggio Emilia, attualmente in sesta posizione. La preoccupazione più grande è il reparto infermieristico: «Non mancano gli acciaccati tra le fila scafatesi, con la prospettiva di riuscire comunque ad avere a disposizione nella migliore condizione possibile tutti gli effettivi, compreso il lungodegente Strelnieks (assente in una gara ufficiale da circa un mese e mezzo), ad esclusione del solo Pinkins, il cui problema muscolare richiede ancora un po’ di tempo per il pieno e completo recupero».
A commentare la delicata sfida di domani, c’è l’esterno Aristide Mouaha. Arrivato in estate a Scafati, ha avuto difficoltà a integrarsi nei primi mesi di campionato; nonostante questo avvio difficoltoso, nelle ultime settimane sta guadagnando sempre più minutaggio diventando colonna portante del nuovo Scafati di Boniciolli. Nel pre-partita, ha dichiarato: «Abbiamo reagito con veemenza alla recente sconfitta contro Tortona, dando subito dei buoni segnali. Nonostante l’emergenza, abbiamo mantenuto un livello alto di intensità e concentrazione, con l’obiettivo di preparare al meglio la sfida di domenica contro Reggio Emilia. Reggio Emilia è una squadra molto atletica ed aggressiva, che fa del contropiede la sua principale arma, oltre ad una difesa dura e intensa che consente proprio di poter correre e giocare in transizione. Rispetto alla gara di andata, noi siamo cresciuti tanto a livello di intensità di gioco, tant’è che, tolto il passo falso fatto la settimana scorsa, nelle precedenti tre vittorie consecutive abbiamo mostrato un approccio diverso alle partite ed un modo nuovo di giocare, che alla fine ci aiuterà a fare la differenza. Dovremmo essere solidi dal primo all’ultimo minuto».