Ieri, 3 ottobre, si sono svolti a Vienna i sorteggi per il 3° Round EHF European Cup che vede impegnata anche la PDO Salerno. Dal bussolotto è uscito lo Swieqi Phoenix, formazione maltese. Coach Ancona ha rilasciato delle dichiarazioni anche in virtù del periodo di pausa del campionato di Serie A di pallamano femminile.
Mister Ancona e gli impegni ‘europei’ della PDO Salerno
Con la pausa del campionato per consentire alle giocatrici di rispondere agli impegni con le rispettive nazionali, Francesco Ancona lavorerà con la squadra sui prossimi impegni e della PDO. E a proposito di impegni ieri a Vienna, nella sera della European Handball Federation, si sono svolti i sorteggi del 3° Round di EHF European Cup. E il prossimo avversario arriva da Malta, lo Swieqi Phoenix.
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Le dichiarazioni di Ancona
Gli appuntamenti con la manifestazione europea nella quale è impegnata la squadra cara presidente Pisapia sono in programma nei week-end dell’11-12 e 18-19 novembre: «Penso che sia stato un sorteggio buono, si tratta di una squadra probabilmente alla nostra portata. Non la conosciamo bene, è una squadra che potremmo anche battere ma non dobbiamo sottovalutare nessuno, dovremo pensare alle due partite, senza fare calcoli in base a chi abbiamo di fronte. Noi dobbiamo giocare sempre al massimo per provare a superare il turno».
OK l’Europa, ma le prossime gare di campionato richiedono la massima attenzione: «È un obiettivo importante, noi dobbiamo lavorare tantissimo in questo periodo di pausa del campionato perché le due partite di Coppa Europea arriveranno in un momento delicatissimo in cui ci sarà una serie di partite difficilissime in campionato: avremo Brixen, Erice, Pontinia, Cassano. Sarà importante arrivare a queste partite nel massimo della forma».
La pausa per smussare gli spigoli: «Ora sfrutteremo il momento di pausa per mettere a posto tutto dal punto di vista del gioco di squadra e degli schemi di attacco e difesa. La maglia della Nazionale deve essere sempre guadagnata e poi portata sempre con rispetto, quindi, anche se dal punto di vista di squadra avremo qualche problema per la mancanza di alcune giocatrici, però guardiamo anche all’onore di portare questa maglia. Dobbiamo essere fieri di dare cinque nostre atlete alla Nazionale perché comunque vuol dire che stiamo lavorando bene».
