Come di consueto, l’almanacco dello sport salernitano propone una retrospettiva sugli atleti e sulle atlete che si sono distinti sulla scena nazionale e internazionale.
Almanacco dello sport: oggi nasce Massimo Coda
L’almanacco dello sport salernitano augura buon compleanno all’attaccante Massimo Coda, nato a Cava de’ Tirreni il 10 novembre 1988.
Partito dal settore giovanile della Cavese, esordisce tra i professionisti con il club metelliano nella stagione 2004-2005. Una puntata tra i cadetti svizzeri con la maglia del Bellinzona prima di tornare in Italia: qualche presenza in C2 con la Cisco Roma, poi una sosta a Treviso nell’estate 2007, senza mai vedere il campo.
Chiusa la stagione in C1 a Crotone, Coda imprime una sterzata alla sua carriera con i colori della Cremonese, in Lega Pro: l’attaccante metelliano gioca in Lombardia per tre stagioni, segnando in tutto 24 reti. Prelevato dal Bologna nell’estate 2011, Coda scivola ancora nelle retrovie del calcio italiano: nell’inverno del 2012 va al Siracusa prima di approdare a San Marino, ancora in C1, dove segna 10 reti.

Ancora ignorato dai club di vertice, il centravanti cavese emigra in Slovenia, al Nova Gorica: con la squadra allenata da Luigi Apolloni, Coda realizza 17 gol e vince il titolo di miglior giocatore del campionato. Quanto basta per convincere il Parma a ingaggiarlo per il campionato 2014-2015. Nella sciagurata stagione del fallimento, Coda si sblocca anche in Serie A, marcando due reti in 18 presenze prima di un grave infortunio al crociato.
Rimasto senza contratto, Coda sbarca a Salerno nell’estate 2015: 31 centri in due campionati con i granata. Il lasciapassare per tornare tra i grandi: Coda firma per il Benevento neopromosso in Serie A, segnando altri 4 gol. La sua esperienza nel Sannio prosegue anche tra i cadetti: 28 reti dal 2018 al 2020, quando accetta l’offerta del Lecce.
L’avventura nel Salento è senza dubbio la più esaltante della sua carriera: al primo tentativo, vince il titolo di capocannoniere con 21 gol e sfiora la promozione in A. Appuntamento rimandato di un solo anno: i giallorossi vincono il torneo cadetto grazie alle 20 reti di Coda, che sale per la seconda volta di fila sul trono dei goleador.
Nell’estate 2022, infine, il passaggio al Genoa, con cui ha finora segnato 5 reti in 11 gare.