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Intervista al doppio ex Michele Franco: “La Salernitana può ambire a una salvezza tranquilla”

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In vista di Salernitana-Cremonese, in programma oggi 5 novembre ore 15:00, abbiamo raggiunto telefonicamente il doppio ex Michele Franco.

Michele Franco: “Fortunato a lavorare con Galliani”

Michele Franco è un ex difensore della Cremonese e della Salernitana. Con il club grigiorosso esordisce in Serie C1 nella stagione 2006-2007, a soli 21 anni. A Salerno approda da veterano otto anni più tardi, dal 2013 al 2015. Con la maglia granata vince il campionato di Lega Pro e ottiene la salvezza in B. Dopo l’ultima esperienza alla Pro Sesto, appende gli scarpini al chiodo nel 2021. Attualmente è dirigente sportivo del Monza.


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Inevitabile chiederle un ricordo degli anni passati a Cremona e a Salerno.

«Nell’annata passata a Cremona ero molto giovane, è stata una delle mie prime esperienze da professionista. Abbiamo fatto un ottimo campionato e ho bei ricordi.
A Salerno, invece, ci siamo tolti delle soddisfazioni importanti. L’anno in B fu abbastanza complicato perché il campionato era difficile e avemmo delle difficoltà, però poi con l’aiuto e il supporto dei tifosi siamo stati bravi a raggiungere la salvezza, nostro obiettivo stagionale
».

La Salernitana quest’anno è partita molto bene. Nonostante il campionato sia ancora lungo, è giusto che i tifosi sognino per una salvezza più tranquilla?

«Lo scorso anno è stata raggiunta una salvezza insperata, quest’anno c’è stata una continuità di progetto. È stato confermato mister Nicola che è un ottimo allenatore, lo ha dimostrato l’anno scorso e anche quest’anno. Inoltre è stato fatto un mercato importante, credo che la Salernitana possa sicuramente ambire a una salvezza più tranquilla rispetto a quella raggiunta l’anno scorso».

Oggi si affronteranno Salernitana-Cremonese. Che partita c’è da aspettarsi?

«La Salernitana viene da una vittoria importante contro la Lazio che le ha dato tanto sotto l’aspetto della consapevolezza e dell’entusiasmo. Arriva sicuramente in maniera diversa ad affrontare questa partita. La Cremonese, invece, viene dal pareggio in casa con l’Udinese che quest’anno sta facendo molto bene. I grigiorossi sono un’ottima squadra che gioca un buon calcio e mister Alvini è preparato. Sarà una partita difficile tra due squadre che sanno che può essere importante oggi».

Attualmente lei è dirigente sportivo del Monza. Quanto è importante per un giovane dirigente lavorare a fianco ad una figura di rilievo come Adriano Galliani?

«Ho la fortuna di lavorare in una società come quella del Monza, con una proprietà che ha scritto la storia del calcio. Adriano Galliani è una persona da cui c’è solo da imparare. Parliamo del dirigente italiano più importante nella storia del calcio. Stando accanto a lui si impara ogni secondo, c’è sempre qualcosa da “rubare”. Un anno con Adriano Galliani vale più di dieci anni con qualsiasi altro dirigente».

 

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