Il ritorno a Salerno di Luca Fusco
Domani all'”Arechi” sarà sicuramente una partita particolare per i due allenatori cui è affidata la guida tecnica della Pro Vercelli. Infatti, dopo la breve parentesi di Atzori, sulla panchina dei piemontesi siedono due salernitani, Gianluca Grassadonia e Luca Fusco.
Sarà, quindi, l’occasione per due di assaporare l’atmosfera (prevista abbastanza tiepida) del “principe degli stadi”. Entrambi hanno fatto parte della Salernitana per l’ultima volta nell’infausta stagione 2009/10: Grassadonia come allenatore per una parte del campionato, Luca Fusco come difensore e capitano. Tra i due proprio quest’ultimo è quello ricordato con maggior affetto dalla tifoseria, considerato anche il numero di presenze con la maglia dell’ippocampo; tuttavia, nonostante questo, non sono mancati momenti di frizione con parte del tifo granata. L’ultimo episodio in ordine di tempo risale alla gara dell’andata, quando i padroni di casa sono passati in vantaggio. Fusco, infatti, è stato additato per aver esultato con troppa foga nella circostanza. Un po’ come avvenne, in modo molto più pressante, proprio a Grassadonia, all’epoca difensore dei sardi, in un Cagliari-Salernitana decisivo per la permanenza in massima serie. Fusco ha spiegato le sue ragioni e ribadito il suo attaccamento alla città, manifestato peraltro in ogni circostanza. Almeno questo bisognerebbe riconoscerglielo.