Partono i lavori del “PalaMangano”, il palazzetto di riferimento di Scafati, casa del basket salernitano. Con la squadra in Serie A, erano necessari dei lavori di omologazione che il Comune non aveva approvato in un primo momento.
Scafati Basket, la prima in casa… in trasferta
La prima sarà in trasferta, un vero peccato per i tifosi di Scafati. Contro Armani, campione d’Italia in carica, prima del ritorno in massima serie, i gialloblù del presidente Longobardi saranno costretti ad emigrare fino a Napoli, al “PalaBarbuto”, impianto già pronto per la Serie A, a differenza dei pochi e mal messi palazzetti della provincia di Salerno. L’unico, infatti, ‘pronto’ poteva essere il “PalaSele” e oggi casa della Feldi Eboli, ma poco più lontano rispetto al palazzetto di Napoli, e sicuramente non pronto per il basket di Serie A rispetto al “PalaBarbuto”.

Il passo indietro del Comune di Scafati
Dopo aver sorriso e aver indossato i colori gialloblù della principale realtà, aveva fatto scalpore la decisione di non approvare i lavori per l’omologazione del “PalaMangano”. Ora, con la realtà ‘tangibile’ di un campionato casalingo in trasferta, l’amministrazione comunale si è resa conto delle difficoltà che avranno i tifosi, ed elettori verso le prossime elezioni che interesseranno in futuro il Comune, ed è rientrata sui suoi passi.
E anche grazie al lavoro del club che pagherà le attrezzature per ottenere l’agibilità e l’omologazione della struttura. La convenzione tra ente e club sarà poi formalizzata nella prossima settimana; l’esborso anticipato dal sodalizio sarà scontato sugli importi che in futuro dovranno essere corrisposti al Comune per la gestione del palazzetto.
Per ora è ancora impossibile avere una stima sui tempi di ultimazione dei lavori, poiché è lunga la strada, ma in tempi ragionevoli, Scafati potrebbe giocarsi la categoria tra le mura amiche del “PalaMangano”, e centrare un’altra impresa: la salvezza!