In vista della gara tra Empoli e Salernitana abbiamo intervistato Ighli Vannucchi, doppio ex della sfida.
La carriera di Ighli Vannucchi
Nel corso della sua carriera da professionista sono state tante le maglie vestite da Ighli Vannucchi. Il giocatore classe ’77 ha militato nella Salernitana tra il 1998 e il 2001, mettendo a segno le sue prime reti in massima serie proprio con il Cavallucio. Qualche anno più tardi riesce anche ad ottenere una promozione in Serie A con l’Empoli durante la sua seconda esperienza con gli azzurri.
Inoltre, con i toscani vanta ben 263 presenze complessive condite da 35 gol. Attualmente l’ex Venezia e Spezia, tra le altre, milita nello Spianate, club di terza categoria toscana.
Empoli-Salernitana, Vannucchi: “Nicola mi ha impressionato”
In vista del match tra Empoli e Salernitana, valevole per la 37ª giornata di Serie A, abbiamo intervistato lo stesso centrocampista originario di Prato. Queste le sue dichiarazioni.
C’è qualche giocatore della Salernitana che ti ha particolarmente impressionato nel corso della stagione?
«Nonostante io segua poco le sorti del campionato posso dire che mi ha impressionato molto il mister Davide Nicola. Questo perché è riuscito a creare una bella situazione, dunque gli auguro che possa riuscire a completare l’impresa».
Dopo aver fatto registrare circa 70mila spettatori nelle ultime tre gare casalinghe, i tifosi granata sono pronti ad invadere Empoli. Quanto è importante questo connubio tra tifosi e squadra?
«Porto nel cuore il pubblico dell’Arechi. Giocare con una simile cornice di spettatori, come spesso accadeva quando ero in Serie A con la Salernitana, è meraviglioso. In Italia sono poche le piazze che possono vantare una simile passione. Dunque, spero che il campionato dei granata possa concludersi nel migliore dei modi».
A gennaio la Salernitana sembrava destinata alla retrocessione, ti saresti aspettato una simile scalata?
«Ho spesso ribadito che questa potrebbe essere una bella storia da raccontare se la squadra riuscisse davvero a realizzare questa impresa. Per ora incrocio le dita perché Salerno è una piazza che merita la massima categoria. Spero che possa partire un ciclo importante come si sognò tanti anni fa».
L’Empoli non ha più nulla da chiedere a questo campionato, tuttavia ha dimostrato di essere una squadra molto ostica che non va sottovalutata. Quale dovrà essere l’approccio della Salernitana nel match di questo sabato a tuo avviso?
«La Salernitana dovrà pensare ad un unico risultato senza pretendere nulla dal suo avversario, che giustamente vorrà giocare la sua partita. Difatti, pensare che dall’altra parte ci possa essere qualche ‘regalo’ potrebbe essere un passo falso».