Giovedì 6 gennaio, dopo la consueta pausa natalizia, riparte il campionato di Serie A. Alle ore 18:30 allo stadio “Arechi”, la Salernitana ospiterà il Venezia di Paolo Zanetti, match valido per la 20ª giornata di Serie A. L’aumento dei contagi degli ultimi giorni però, ha messo in dubbio la disputa del match, ma l’ASL di Salerno non bloccherà la gara.
Salernitana-Venezia: l’ASL fa giocare la gara
In casa granata, dopo gli ultimi casi di positività al Covid-19, sono nove i calciatori indisponibili. Giovedì 6 è in programma il delicato match contro i lagunari e i continui aumenti di casi, non lasciano certezze sulla disputa del match. L’ASL di Salerno, però, secondo quanto dichiarato da Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile emergenza Covid, non impedirà la disputa del match.
Le sue parole:
“L’ Asl di Salerno ha rilevato che ci sono cinque casi di positività e sta mettendo in quarantena queste cinque persone, quattro giocatori e un massaggiatore. Inoltre metterà in quarantena tutti i contatti stretti di queste cinque persone. Le quarantene saranno differenziate a 7 o 10 giorni a seconda delle condizioni delle persone, se vaccinate con tre o due dosi o meno”.
Sulla gara contro il Venezia, ha specificato: “la scelta della possibilità di giocare è legata a decisioni non dell’Asl”.
Questione diversa per la trasferta a Verona, in programma il 9 gennaio: “C’è differenza, c’è da spostarsi e le decisioni sugli spostamenti sono prese anche dall’Asl, ma in questo momento non si può valutare. Si dovrà vedere prima, applicando le quarantene, quante persone saranno ancora impossibilitate a muoversi, [...] la Asl valuta la condizione di persone contagiate e le condizioni in cui applicare quarantena. Se questo comporta limitazioni agli spostamenti delle persone, poi ne derivano delle conseguenze”.
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