In un anno trionfale per lo sport italiano, le atlete salernitane non sono riuscite a lasciare il segno: il bilancio di un anno sottotono (ma con due significative eccezioni).
Atlete salernitane, il bilancio del 2021
La fine del 2021 si avvicina e SalernoSport24 ha deciso di stilare un bilancio dell’anno solare vissuto dalle atlete salernitane. Partiamo dalla scherma.
La seconda presenza ai Giochi olimpici era l’occasione giusta per dimenticare il 4° posto nella sciabola a squadre di Rio 2016. E invece, l’avventura a cinque cerchi di Rossella Gregorio è terminata con un altro, maledettissimo legno.
Uscita quasi subito dal torneo individuale, l’allieva di Lucio Landi ha puntato tutto sulla gara a squadre. Tuttavia, il sogno di una medaglia si è infranto così com’era accaduto 5 anni prima: persa la semifinale con la Francia, il quartetto azzurro (Battiston-Criscio-Gregorio-Vecchi) è stato battuto in rimonta dalla Corea per 45-43.
Il tempo dei rimpianti, però, è già scaduto: il 2022 sarà l’anno degli Europei di Antalya e dei Mondiali al Cairo. Da qui partirà la rincorsa della schermitrice salernitana ai Giochi di Parigi 2024.
Coppola, 1000 gol in serie A per la fuoriclasse della pallamano
Poca gloria anche per le due salernitane di adozione che hanno partecipato alle Olimpiadi nell’atletica leggera.
La delusione più grande è arrivata dalla triplista Dariya Derkach. L’atleta cresciuta a Pagani sognava la finale olimpica dopo il primato personale stabilito agli Assoluti di Rovereto (14,47 m), ma la sua rincorsa si è fermata al termine di una (deludente) qualificazione.
Non è andata meglio all’ostacolista Yadisleidy Pedroso. La salernitana di Cuba si è spinta fino alla semifinale dei 400 ostacoli, confermando così il risultato ottenuto due anni prima ai Mondiali di Doha.
Il suo canestro allo scadere nella finale del preolimpico di Debrecen è già entrato nell’immaginario degli appassionati. Se l’Italia del basket 3X3 ha staccato il biglietto per Tokyo, il merito è in gran parte della salernitana d’America Rae Lin D’Alie.
L’ex giocatrice di Salerno e Battipaglia è diventata negli ultimi anni un’icona planetaria dei playground, mettendo in mostra le sue qualità anche alle Olimpiadi, dove ha condotto le azzurre fino ai quarti di finale.
In fondo a questa carrellata, ci piace segnalare il nome di Antonella Coppola. Dopo una vita spesa nelle squadre della sua città, vincendo 8 scudetti tra il 2004 e il 2019, la giocatrice salernitana di pallamano è ripartita da Erice, in Sicilia. Conquistata la promozione in A1 nel 2020, Coppola si è tolta la soddisfazione di segnare la millesima rete nella massima serie proprio a Salerno. Magnifici e insondabili incroci del destino.