Un Buccino Volcei dai due volti quello che si è visto allo stadio “San Martino”, casa del Costa d’Amalfi. Nel primo tempo arrembante e più volte vicino al gol, spento nella seconda frazione in cui sono, invece, i padroni di casa a fare la partita e portare a casa il risultato.
Buccino-Costa d’Amalfi: un tempo per uno
Mister Serrapica è costretto a correre ancora una volta ai ripari dovendo rinunciare ad alcuni uomini. Prima frazione, come detto, interessante. Rossoneri subito vivaci con Troiano già al primo minuto di gioco, poi ci prova Pelosi dalla distanza. Nel mezzo c’è qualche timida reazione della squadra di casa, ma i tiri non impensieriscono Karvelis che sostituisce Pergamena. Al 35’ i rossoneri vanno in gol da un’azione da calcio d’angolo, ma l’arbitro, il sig. Savoia, annulla per un fallo in attacco. Le due squadre vanno al riposo sullo 0-0.
Nel secondo tempo i ruoli s’invertono e il Costa d’Amalfi si riversa nella metà campo del Buccino. Gli uomini di mister Proto vanno a più riprese vicini al gol ma trovano un Karvelis in giornata di grazia che nega a più riprese la rete, e quando non ci arriva il giovane portiere greco, sono Ietto e Ghione a salvare la porta. Al 61’ Sebbouh stende Totato sulla linea di fondo, in area di rigore, l’arbitro indica il dischetto. Sulla palla va Proto ma Karvelis indovina l’angolo e blocca la sfera in due tempi. Quando sembra che il peggio sia passato arriva la gran giocata di Carrafiello che in mezza rovesciata trova il gol dell’1-0. A questo punto si sveglia il Buccino a riprendere il match, ma il Costa d’Amalfi si copre bene e non rischia granché.
Per il Buccino arriva così la quarta sconfitta consecutiva e nella prossima gara affronterà la corazzata Scafatese.
A fine gara il DS Del Vecchio parla ai microfoni dell’ufficio stampa: «Siamo dispiaciuti di come stanno andando le cose. Oggi c’è molta delusione per aver regalato un tempo agli avversari. Ci mettiamo la faccia e vogliamo ripartire. Questo è un gruppo giovane, che sta crescendo, in più oggi avevamo defezioni importanti ma, a prescindere da questo, chi è sceso in campo, lo ha fatto con gran spirito di sacrificio. Dobbiamo ripartire da questo».
